La patogenesi delle malattie croniche infiammatorie intestinali (Crohn e Colite Ulcerosa) e degli stati di infiammazione nell’IBS è determinata da uno squilibrio tra citochine pro-infiammatorie TNF-α, IFN-γ, interleuchina-1 (IL-1), IL-6, IL-12 e citochine anti-infiammatorie come IL-4, IL-10, IL-11. Queste risposte infiammatorie iniziano con un’infiltrazione di neutrofili e macrofagi e i macrofagi attivati producono una potente miscela di citochine infiammatorie ampiamente attive, tra cui TNF-α, IL-1 e IL-6. Il trattamento medico convenzionale delle IBD si basa sull’uso di aminosalicilati, corticosteroidi, immunosoppressori (azatioprina, metotrexato, ciclosporina) e antibiotici. Risolvono la causa? No, tengono solo a bada la progressione di malattia e la severità dei sintomi.
GAMMA ORIZANOLO
Forse in soccorso ci può venire la crusca di riso, un componente del riso crudo che si ottiene quando viene rimosso dall’endosperma amidaceo durante il processo di macinazione. È stato scoperto che l’olio di crusca di riso derivato dalla crusca di riso possiede promettenti benefici per la salute e la prevenzione di diverse malattie, tra cui cancro, iperlipidemia, fegato grasso, ipercalciuria, calcoli renali e malattie cardiache. L’olio di crusca di riso è una ricca fonte di gamma-orizanolo (γ-ORZ), che contiene una miscela di steroli esterificati, acido ferulico e alcoli triterpenici. Il suo nome deriva appunto dalla pianta del riso (Oryza sativa). Questo principio attivo ha potenti attività anti-ossidanti e anti-infiammatorie, in particolare inibisce l’attività del fattore nucleare-κB (NF-κB) nei macrofagi, spegnendo di fatto l’attivazione di geni e citochine coinvolte nelle cascate infiammatorie.
L’ESPERIMENTO
Esiste un modello animale di infiammazione del colon indotto da un trattamento orale con destrano solfato di sodio (DSS). In questo modello animale è stato dimostrato che il trattamento con gamma-orizanolo ha soppresso in modo significativo la colite indotta da DSS nei topi, migliorandone il peso corporeo e la consistenza delle feci, nonché riducendo il sanguinamento intestinale. Inoltre, la colite indotta da DSS ha mostrato un’infiammazione della mucosa con un esteso esaurimento delle cellule caliciformi (goblet cells) nella mucosa. Il trattamento con γ-ORZ ha ridotto notevolmente l’infiltrazione dei leucociti e il danno alla mucosa, con conseguente miglioramento significativo dei punteggi istopatologici e preservazione della lunghezza del colon (vedi figura pubblicata). Il trattamento con γ-ORZ ha inoltre ridotto l’espressione di citochine pro-infiammatorie quali TNF-α, IL-1β and IL-6. Questo e altri lavori scientifici pertanto supportano il ruolo del gamma-orizanolo come potenziale strumento terapeutico per condizioni di infiammazione a livello intestinale
COME ASSUMERE IL GAMMA-ORIZANOLO
Il dosaggio giornaliero raccomandato è in genere di 50-300 mg al giorno, assunto in forma purificata o attraverso il consumo di olio di riso (la concentrazione qui è più bassa intorno all’1%). La posologia classica è di 100 mg per 3 volte al giorno, oppure una singola dose da 300 mg. Ma si può arrivare a dosaggi anche più elevati di 600-800 mg al giorno. La durata di terapia dovrebbe essere di almeno 6-8 settimane Potrebbe essere un’opzione terapeutica per persone con infiammazione del colon, leaky gut (permeabilità intestinale) o gastrite / esofagiti erosive.
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Islam MS, Murata T, Fujisawa M, Nagasaka R, Ushio H, Bari AM, Hori M, Ozaki H. Anti-inflammatory effects of phytosteryl ferulates in colitis induced by dextran sulphate sodium in mice. Br J Pharmacol. 2008 Jun;154(4):812-24