L’AGLIO? FORSE E’ MEGLIO SCHIACCIARLO…

da | Apr 7, 2021 | Alimentazione, Disbiosi, Integrazione, SIBO | 0 commenti

Ho letto di recente un lavoro scientifico interessante. In uno studio di qualche anno fa gli autori hanno condotto alcune prove di fermentazione per verificare se alcuni metaboliti o derivati dell’aglio fossero in grado di ridurre la produzione di metano (CH4) da parte di batteri (Archea) metanogeni. Nell’esperimento hanno impiegato diversi principi attivi contenuti nell’aglio:

  • Diallile disolfuro (30,8% di olio d’aglio)
  • Diallile solfuro (10,6% di olio all’aglio),
  • Allicina (0,7% di olio all’aglio)
  • Allil mercaptano (un comune metabolita dell’olio di aglio)

Curiosamente i risultati migliori in termini di riduzione % di metano sono stati osservati con Diallile solfuro o Allil Mercaptano (contenuti nell’olio di aglio), mentre l’Allicina non ha avuto alcun effetto. Dal momento della sua scoperta, l’attività antimicrobica dell’aglio è stata attribuita ai suoi composti organosulfurici, e in particolare all’allicina. Tuttavia, l’allicina pura è una molecola volatile che è scarsamente miscibile in soluzioni acquose ed è relativamente reattiva, essendo rapidamente convertita in altri composti in varie condizioni.

La stabilità dell’allicina è maggiore a bassa temperatura e pH, mentre diminuisce se aumenta la temperatura e il pH. Per questo motivo alcuni autori hanno suggerito che l’allicina potrebbe non contribuire agli effetti in vivo dell’aglio in condizioni fisiologiche. Inoltre l’enzima che converte l’allina (precursore) in allicina si chiama alliina liasi e viene rilasciata dalle cellule della pianta e attivata solo da un processo meccanico di distruzione delle fibre (che si ottiene ad esempio con il taglio o schiacciamento dell’aglio)

Si ritiene che il meccanismo di azione con cui metaboliti dell’aglio siano in grado di inibire la metanogenesi sia attraverso l’inibizione dell’enzima epatico che produce il colesterolo (HMG-CoA reduttasi). Non a caso anche alcune statine come la lovastatina che agisce sullo stesso bersaglio, è in grado di ridurre la produzione di metano

E QUINDI?

Dal mio punto di vista se volete beneficiare al massimo dell’attività anti-microbica, anti-parassitaria e anti-metanogena dell’aglio dovreste consumare uno spicchio schiacciato o frantumato con lo spremi aglio (poi assunto dopo i pasti in acqua) oppure assumere l’olio di aglio che contiene gli altri principi attivi menzionati sopra.

Per almeno 2 settimane. E poi sorprendetevi

J. Dairy Sci. 88:4393–4404, 2005.Effect of Garlic Oil and Four of its Compounds on Rumen Microbial FermentationM. Busquet,1 S. Calsamiglia,1 A. Ferret,1 M. D. Carro,2 and C. Kamel

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