E SE LA COLPA DI COME MI SENTO E’ LA DISBIOSI?

da | Apr 8, 2021 | Colon irritabile, Disbiosi, Microbiota | 0 commenti

Se ti senti esausta, gonfia, nauseata, ansiosa, dolorante o comunque fuori di testa, c’è la possibilità che tu stia pensando che è tutto nella tua testa, ma è molto più probabile che sia tutto nel tuo intestino. La disbiosi intestinale è stata collegata a una vasta gamma di sintomi, da alitosi ed eruzioni cutanee a costipazione e depressione

Il nostro tratto digerente ospita miliardi di batteri e se questo pensiero di terrorizza, non preoccuparti, la stragrande maggioranza di essi è lì per uno scopo e regolare una serie di importanti funzioni vitali e metaboliche correlate al nostro stato di salute. Il problema nasce quando alcune famiglie opportuniste prendono il ‘sopravvento’ e disturbano in qualche modo le popolazioni protettive

QUALI SONO LE CAUSE DELLA DISBIOSI?

Milioni di italiani soffrono in maniera più o meno evidente di disbiosi, con uno spettro di sintomi molto vario. Le cause della disbiosi sono innumerevoli solo per menzionarne alcune

  • Modifiche alla dieta, come un aumento dell’assunzione di zuccheri o di additivi alimentari o di cibi industriali
  • Infezioni di batteri patogeni, funghi o parassiti non adeguatamente controllati e risolti; gastroenteriti virali
  • Traumi, ferite aperte o interventi chirurgici che hanno favorito l’infezione o colonizzazione di microorganismi patogeni (spesso questo avviene anche in ambiente ospedaliero)
  • Uso smodato e ripetuto di antibiotici e cortisonici
  • Consumo eccessivo di alcool, una sostanza che è percepita come tossica dall’organismo (appesantisce la funzione depurativa del fegato e causa infiammazione)
  • Scarsa igiene dentale che porta a squilibri batterici in bocca (parodontopatie possono generare alterazioni del microbiota orale che si riverberano sull’intestino tenue e sul colon)
  • Stress cronico che influisce sulla funzione del sistema immunitario (faremo un webinar su questo a breve)
  • Consumo accidentale o intenzionale di alcune sostanze chimiche, come i pesticidi sugli alimenti, o esposizioni ripetute a sostanze tossiche a livello ambientale o nel posto di lavoro)
  • Esposizione a batteri nocivi durante rapporti sessuali non protetti

In generale uno o più fattori di questi combinati possono causare un’alterazione dell’ecosistema microbico intestinale. A volte questi eventi scatenanti possono avvenire anche anni prima della manifestazione sintomatica della disbiosi per cui non sempre riusciamo a collegare i due eventiLa disbiosi produce sintomi che impattano la sfera digestiva e intestinale come nausea, costipazione, diarrea, gonfiore o mal di stomaco.

Tuttavia la disbiosi è stata correlata anche allo sviluppo di malattie extra-intestinali quali malattie auto-immuni (artrite reumatoide, psoriasi), metaboliche (diabete, obesità), neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer), allergiche (asma, eczemi, dermatiti) e malattie rare (fibromialgia, sensibilità chimica multipla).Pertanto è sempre bene studiare e cercare di correggere la disbiosi quando insorge attraverso un percorso che prevede alimentazione, integrazione e stile di vita

#thedisbiosidoctor#rogerpanteri#IBS#sensibilitàchimicamultipla#disbiosi#microbiota#colonirritabile

Foto da freepik