Il nervo vago è il più lungo dei nervi cranici. Inizia nel cervello, dove invia segnali ai neuroni, quindi vaga attraverso il corpo, discende il collo e la gola fino al cuore e ai polmoni, l’intestino e gli organi digestivi – fegato, pancreas, cistifellea – e fino ai reni e all’utero. I segnali fluiscono costantemente dal cervello al corpo e dal corpo al cervello, attraverso il nervo vago.
Il tono del nervo vago è fondamentale, attiva il sistema nervoso parasimpatico, quello del “riposa e digerisci” e aiuta il corpo e la mente a rilassarsi più velocemente dopo lo stress. Esiste un loop positivo tra il tono vago, la salute fisica ottimale e le emozioni positive. Cioè, più sostieni il tuo nervo vago e migliori il tono, meglio ti sentirai in generale.
Ecco alcune strategie per stimolare il tuo nervo vago:
- Canta a voce alta! I muscoli alla base della gola attivano il nervo vago quando cantiamo ad alto volume (come sotto la doccia) inoltre si stimola la produzione di ossitocina, l’ormone che ha un’azione rilassante sul proprio corpo
- Fai i gargarismi, ma non in modo discreto, sperimenta diversi suoni, questo stimola anche la risata (altro fattore positivo che produce beta-endorfine o ossido nitrico con effetti rilassanti sul sistema vascolare)
- Inserisci una sessione giornaliera di preghiera, meditazione o di recitazione del mantra OM (come i monaci tibetani), queste esercitano un’azione di stimolazione del nervo vago e hanno un’azione rilassante sul sistema nervoso
- Esponiti all’acqua o all’aria fredda. Il nervo vago viene stimolato quando il corpo è esposto al freddo, ad esempio puoi sciacquarti il viso con acqua fredda o apri per alcuni minuti le finestre in una fredda giornata d’inverno
- Fai yoga. Le attività yoga, in particolare il Saluto al Sole, stimolano il vago, aumentano l’espressione nel cervello del neurotrasmettitore GABA che riduce i livelli di ansia
- Respirate profondamente e lentamente. Ci sono neuroni alla base del collo che contengono barocettori (cellule che monitorano la pressione sanguigna) e inviano segnali avanti e indietro con il cervello. In media, facciamo da 10 a 14 respiri al minuto, ma per stimolare il nervo vago, prova a fare solo 6 respiri al minuto. Inspirate profondamente, permettendo allo stomaco di espandersi, quindi espirare molto lentamente
- Serotonina e 5HTP. La serotonina attiva il nervo vago attraverso una varietà di diversi recettori nel cervello, nell’intestino e in tutto il corpo. Quando c’è un’infiammazione nell’intestino, la quantità di serotonina prodotta nel cervello viene ridotta attraverso la via della chinurenina. L’assunzione del precursore della serotonina 5HTP può aiutare con il supporto sistemico della serotonina
- Agopuntura. Utilizzato da secoli, alcuni studi dimostrano che l’agopuntura auricolare è particolarmente stimolante per il nervo vago
- Digiuno intermittente. Diversi schemi di digiuno intermittente hanno dimostrato di stimolare il tono vagale, rivolgiti ad uno specialista per capire quale fa al caso tuo
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