Il fumo di sigaretta è una miscela chimica complessa, comprendente nicotina, aldeidi, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), nitrosammine, metalli pesanti, ecc., che viene inalata nei polmoni sotto forma di particelle di aerosol o libera allo stato gassoso. Questi composti tossici in vivo possono ridurre gli antiossidanti endogeni, aumentare la perossidazione lipidica e lo stress ossidativo e aumentare le concentrazioni di fattori pro-infiammatori nel sangue. Inoltre, le sostanze tossiche del fumo di sigaretta ingerite nel tratto gastrointestinale inducono la disbiosi del microbiota attraverso diversi meccanismi, come l’attività antimicrobica e la regolazione del microambiente intestinale
La nicotina può esercitare molteplici funzioni fisiologiche favorevoli e sfavorevoli in vivo, come l’aumento del tasso metabolico, la soppressione dell’appetito, la regolazione del peso corporeo, l’influenza sulle attività neurali, può alleviare i sintomi della Colite Ulcerosa e aggravare invece i sintomi del Morbo di Crohn. Tra l’altro la nicotina ha effetti sul sistema parasimpatico e stimola la peristalsi intestinale, infatti alcune persone che smettono di fumare lamentano stitichezza.
Il fumo di sigaretta aumenta il phylum di Bacteroidetes e diminuisce il phylum di Firmicutes rispetto ai non fumatori. In un modello di ratto, il fumo di sigaretta riduce significativamente le concentrazioni di diversi acidi organici, come acido acetico, acido propionico, acido butirrico e acido valerico, e la popolazione di Bifidobacterium nel cieco. L’esposizione al fumo di sigaretta eleva il pH intestinale, il che potrebbe avvantaggiare alcuni batteri, consentendo loro di prosperare e causare la disbiosi del microbiota.
In considerazione di questi effetti e nell’ambito di un percorso di riequilibrio intestinale del microbiota, potrebbe essere consigliabile moderare o sospendere, se possibile, il fumo di sigaretta al fine di non interferire con l’azione delle terapie intraprese.
Gui, Xiaohua et al. “Effect of Cigarette Smoke on Gut Microbiota: State of Knowledge.” Frontiers in physiology vol. 12 673341. 17 Jun. 2021, doi:10.3389/fphys.2021.673341