L’arabinogalattano è una sostanza chimica simile all’amido che si trova in molte piante, ma si trova nelle più alte concentrazioni nei larici. La maggior parte del larice arabinogalattano che troverai in commercio è prodotto dal larice occidentale (Larch occidentalis).
Gli arabinogalattani fanno parte della dieta umana da migliaia di anni. Sono stati rilevati in semi, foglie, radici, frutti e linfa di rappresentanti di tutte le famiglie di piante superiori. Le fonti alimentari di arabinogalattani includono semi di porro, carota, ravanello, pera, mais, grano e pomodoro. Le fonti includono anche erbe medicinali come le specie Echinacea, Curcuma longa e Angelica acutiloba che sono coltivate in tutto il mondo
- L’arabinogalattano di larice è usato come trattamento di supporto per le infezioni, tra cui il comune raffreddore, l’influenza, l’influenza H1N1 (suina), le infezioni dell’orecchio nei bambini e l’HIV/AIDS. È anche usato per trattare il cancro al fegato, così come una condizione cerebrale causata da danni al fegato (encefalopatia epatica). Alcune persone lo usano come fonte di fibre alimentari, per abbassare il colesterolo e rafforzare il sistema immunitario.
- Gli studi sulle modalità d’azione specifiche dell’arabinogalattano dimostrano che può agire indirettamente attraverso meccanismi microbio-dipendenti (es. riequilibrare la composizione del microbiota nell’intestino, produzione di acidi grassi a catena corta come propionatoe butirrato) e/o avere un effetto diretto sul sistema immunitario dopo il passaggio dall’intestino lume attraverso il GALT
- I composti prodotti dalla sua fermentazione sono rapidamente assorbiti dal lume del colon, entrano nella circolazione portale e periferica regolano il metabolismo, la proliferazione e la differenziazione delle cellule epiteliali del colon così come l’immunità intestinale
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