Gli studi hanno scoperto che bere caffè ha una serie di benefici per la salute. “Il consumo moderato di caffè può ridurre il rischio di malattie croniche come sindrome metabolica, obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari o alcuni tipi di cancro.
Ma lo sapevi che il caffè può essere benefico per il microbioma intestinale?
- Un piccolo studio pubblicato a maggio 2020 sulla rivista Nutrients, ad esempio, ha scoperto che il consumo regolare di caffè è associato a cambiamenti in alcuni gruppi di microbiota intestinale in cui i polifenoli e la caffeina nella dieta possono svolgere un ruolo.
- Un altro piccolo abstract di 34 persone presentato all’incontro annuale dell’American College of Gastroenterology nel 2019 ha stabilito che i microbiomi dei normali bevitori di caffè erano significativamente più sani dei partecipanti che hanno bevuto poco o niente caffè.
Gli scienziati stanno lavorando per comprendere i potenziali meccanismi per i benefici percepiti del caffè sull’intestino, ma ci sono alcune teorie.
- Uno ha a che fare con il ruolo del caffè come stimolante. “Il caffè fa muovere lo stomaco e se lo chiedi a molte persone, le fa andare in bagno”. Ogni volta che c’è uno stimolante nell’intestino, quel movimento dell’intestino cambia il microbioma generalmente nella giusta direzione.
- Il caffè contiene anche sostanze fitochimiche che sono utili per l’intestino e promuovono la crescita di batteri buoni
- gli studi hanno dimostrato che il beneficio ottimale del caffè si vede intorno alle due o tre tazze al giorno
Ovviamente non per tutti il caffè è indicato. Chi soffre di diarrea o iperperistalsi dovrebbe limitarlo così come chi ha intolleranza all’istamina. Mentre per il nichel è compatibile (appartiene alla categoria di alimenti a basso nichel)
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