Hai sentito parlare di serotonina? Molte persone hanno sentito parlare di questa sostanza chimica per la sua capacità di promuovere sentimenti di felicità e benessere. Quello che è meno noto è che la serotonina svolge anche ruoli importanti all’interno del nostro apparato digerente, pancreas, fegato e ossa. La serotonina viene prodotta principalmente nell’intestino, dove si formano così tante delle nostre sostanze benefiche!
- La maggior parte della nostra serotonina (circa il 90%) è prodotta nell’intestino da cellule speciali, chiamate cellule enterocromaffini (EC), che si trovano all’interno del rivestimento della parete intestinale.
- I nostri batteri intestinali producono sottoprodotti (acidi biliari secondari, butirrato, propionato) che possono stimolare la produzione di serotonina. Una volta rilasciata, la serotonina aiuta a regolare le funzioni sensoriali, motorie e secretorie nel corpo. A livello intestinale la serotonina riduce l’infiammazione intestinale, la motilità intestinale e contrasta la crescita di microorganismi patogeni
- Per facilitare la produzione di serotonina a livello intestinale è consigliabile seguire una dieta ricca di fibre prebiotiche e di triptofano (precursore della serotonina) tra cui avena, riso integrale, miglio, quinoa, grano saraceno, banane, pollame, ricotta, yogurt, ceci, fagioli, cioccolato, mandorle, nocciole. Tra il pesce acciuga, orata, spigola, sogliola, merluzzo, tonno. Tra le verdure sono particolarmente ricche di triptofano l’indivia, i cavoli, gli asparagi, i fagiolini, la lattuga, la bieta, gli spinaci, le zucchine. La produzione di serotonina dal triptofano richiede anche nutrienti come la vitamina B6 (piridossina) e la vitamina B3 (niacina) e il glutatione (un antiossidante prodotto principalmente dall’organismo)
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