L’incidenza della depressione negli uomini aumenta con il declino correlato all’età dei livelli di testosterone. Tuttavia, la carenza di testosterone si verifica anche nei giovani uomini ed è associata a sintomi depressivi. In Italia la carenza di testosterone si verifica in circa il 40% della popolazione maschile generale (di età compresa tra 40 e 80 anni).
Il testosterone è un ormone steroideo neuroattivo prodotto dal testicolo, dalle ghiandole surrenali e dal tessuto adiposo. Dopo essere stato metabolizzato dal fegato, il testosterone viene escreto attraverso la bile nell’intestino e quindi l’83% di esso viene riassorbito nel sangue. Recentemente, è stato riportato che i microbi intestinali influenzano i livelli di alcuni ormoni steroidei spostando il rapporto tra le forme attive e inattive degli ormoni steroidei
- Il microbiota intestinale contribuisce alla resistenza endocrina nel cancro alla prostata resistente alla castrazione fornendo una fonte alternativa di androgeni
- Il microbiota intestinale dei pazienti con disturbi depressivi differisce significativamente da quello dei controlli sani ed è caratterizzato da una maggiore abbondanza di Proteobacteria, Actinobacteria e Bacteroides che sono stati identificati come degradatori di steroidi
- Pertanto, è probabile che il microbiota intestinale nei pazienti con depressione abbia una capacità più forte di degradare gli steroidi rispetto a quelli degli individui normali.
Dato che il testosterone è un ormone steroideo, è possibile che alcuni microbi nell’intestino dei pazienti depressi possano degradare il testosterone, con conseguente diminuzione dei livelli sierici di testosterone e insorgenza della depressione.
Di conseguenza se hai problemi ormonali e di depressione, potresti indagare il tuo microbiota ed intraprendere un percorso correttivo per migliorare il tuo bilancio ormonale
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