NUOVI TEST PER INFIAMMAZIONE INTESTINALE

da | Apr 5, 2021 | Test diagnostici | 0 commenti

Molti di voi sanno quanto sia importante monitorare e controllare lo stato di infiammazione (flogosi), sia a livello sistemico che intestinale. Stati di disbiosi possono scatenare ed esacerbare l’infiammazione intestinale, per cui oltre a trattare la disbiosi è bene attuare strategie per tenere sotto controllo l’infiammazione, sia per ridurre la sintomatologia che ne consegue (dolori, tensioni, spasmi, coliti, alvo alterno, bruciori) sia per favorire un ripristino delle funzioni fisiologiche.

Sebbene l’infiammazione sia un segno distintivo della malattie infiammatorie croniche intestinali (Crohn, Colite Ulcerosa), rilevo sempre più di frequente stati di infiammazione transitori o persistenti, seppur di grado più basso, anche in persone con sindrome del colon irritabile e condizioni affini. Molto spesso quindi sussiste una forma di “infiammazione intestinale di basso grado” o piuttosto localizzata in specifici segmenti dell’intestino che non sempre è di facile individuazione

MARCATORI DI INFIAMMAZIONE

I livelli di calprotectina fecale (CF) e proteina C-reattiva (PCR) sierica sono ora ampiamente utilizzati e considerati marcatori predittivi per il grado di infiammazione, ma mostrano anche una correlazione incoerente con l’infiammazione della mucosa rispetto all’endoscopia. Ciò illustra la necessità di migliori misure diagnostiche per le riacutizzazioni di IBD che preferibilmente possono essere applicate anche a soggetti con attività subclinica della malattia.

Le citochine svolgono un ruolo fondamentale nella patogenesi dell’IBD, controllando l’infiammazione intestinale e l’attività della malattia e potrebbero essere migliori marker predittivi per l’attività della malattia rispetto a CF e PCR. In molte malattie, le combinazioni di citochine infiammatorie hanno dimostrato di essere predittive per lo stato infiammatorio e sono quindi biomarcatori adeguati per il monitoraggio non invasivo dell’attività della malattia

RISULTATI DELLO STUDIO

Un recente studio ha indagato il potenziale di un insieme combinato di citochine per predire l’attività della malattia endoscopica.I ricercatori si sono focalizzati su un set limitato di 10 biomarcatori infiammatori (proteina C-reattiva (PCR), siero amiloide A (SAA), IFN-γ, TNF-α, IL-6, IL-8, IL-10, IL-17A, Eotassina-1 ed Eotassina-3) e hanno analizzato le correlazioni tra i livelli di queste citochine e l’attività della malattia endoscopica, al fine di costruire un tool predittivo del livello di malattia infiammatoria endoscopica.

I risultati dello studio dimostrano che Eotassina-1, SAA, IL-6, IL-8, IL-17A e TNF-α sierica sono migliori predittori dell’attività della malattia endoscopica nell’IBD rispetto agli esami di routine (PCR sierica e calprotectina fecale)

RACCOMANDAZIONI

E’ essenziale monitorare lo stato di infiammazione sistemico e intestinale. Mentre questo è imprescindibile per le IBD, può essere certamente utile anche nelle IBS o in tutte quelle condizioni che denotano un coinvolgimento della funzione intestinale, in quanto ‘stati di infiammazione sub-clinici’ sono possibili e possono predisporre il terreno a disbiosi, permeabilità intestinale, attivazione dei mastociti, infiltrazione dei linfociti e granulociti, squilibri della bilancia immunitaria, allergie e intolleranze alimentari, ipertrofia dei gangli nervosi, etc

Molte citochine menzionate sopra si possono indagare attraverso esami ematici, sebbene alcuni di questi marcatori non siano così diffusi o esaminati di routine (è sufficiente indagare sul sito di laboratori pubblici o privati nella vostra area, o telefonare per chiedere).Inoltre sono a conoscenza di un pannello di citochine offerto da un laboratorio italiano che indaga quasi tutti i marker sopra menzionati

Ricordate: l’infiammazione è centrale a molte patologie o disfunzioni intestinali. Misurarne lo stato attraverso test ematici su diversi biomarcatori è di sicuro rilievo ai fini del percorso strategico di riequilibrio intestinale

Bourgonje AR, von Martels JZH, Gabriëls RY, Blokzijl T, Buist-Homan M, Heegsma J, Jansen BH, van Dullemen HM, Festen EAM, Ter Steege RWF, Visschedijk MC, Weersma RK, de Vos P, Faber KN, Dijkstra G. A Combined Set of Four Serum Inflammatory Biomarkers Reliably Predicts Endoscopic Disease Activity in Inflammatory Bowel Disease. Front Med (Lausanne). 2019 Nov 5;6:251

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Foto da Yale Edu